Consiglio Pastorale ed Economico

Consiglio Pastorale

«Il Consiglio Pastorale Parrocchiale promueve, sostiene, coordina e verifica tutta l’attività pastorale della parrocchia, al fine di suscitare la partecipazione attiva delle varie componenti di essa nell’unica missione della Chiesa: evangelizzare, santificare e servire l’uomo nella carità» (Statuto, art. 2).

Compiti:

  • All’inizio dell’anno pastorale deve elaborare il programma della comunità parrocchiale.
  • È il punto di raccordo (comunione reale) tra tutte le realtà presenti in parrocchia: per affrontare problemi di fondo che superano la competenza e la possibilità di un singolo gruppo o di un singolo settore.
  • Deve tradurre localmente tutto quello che matura a livello vicariale e diocesano.
  • Spetta ad esso designare i membri del Consiglio economico.

 

Consiglio Economico

«Il Consiglio Parrocchiale per la Gestione Economica, presieduto dal parroco, è l’Organismo di comunione a cui compete di collaborare con il parroco stesso nell’amministrazione di tutti i beni economici e patrimoniale della comunità cristiana, in quanto espressione della sua storia e strumento per la sua azione pastorale» (Statuto, art. 2).

Compiti:

  • Sottoscrive il Rendiconto amministrativo per il quale abbia espresso il proprio parere favorevole, sul modello stabilito dalla Diocesi, e inviarlo all’Ufficio amministrativo della Diocesi entro il 30 giugno dell’anno successivo all’esercizio.
  • Vigila sulla corretta tenuta della contabilità, ordinaria e straordinaria della parrocchia, in particolare con riferimento alla correttezza della parrocchia stessa davanti alla normativa dell’ordinamento civile.
  • Vigila con particolare attenzione su tutto ciò che riguarda la messa in sicurezza delle strutture e delle attività della parrocchia.
  • Nella gestione economica della parrocchia dovrà fare particolare attenzione agli impegni economico-finanziari che la comunista si accolla, evitando un indebitamento eccessivo per il presente e per il futuro.

 

Attività del 2017-2018