Martedì 7 settembre abbiamo avuto la prima riunione del Consiglio Pastorale in questo anno scolastico 2021-2022. All’ordine del giorno c’erano 5 punti:

  1. Elezione del sostituto della presidenza del Consiglio Pastorale. Martina Berti, dopo il suo matrimonio, si è trasferita e quindi il suo posto sarebbe rimasto vacante. Ludovica Agostini è stata scelta per coprire questo incarico. La presidenza è composta da 4 membri del Consiglio pastorale che hanno il compito di fissare l’ordine del giorno per le riunioni del Consiglio.
  2. Revisione del programma pastorale. Abbiamo revisionato il calendario parrocchiale per l’anno pastorale 2020 – 2021. Anche se la pandemia ci lascia nell’incertezza di poter realizzare o meno le attività parrocchiali, abbiamo voluto comunque fissarle e volta per volta si verificherà la fattibilità di ogni attività. Uno dei cambiamenti riguardo agli anni precedenti, è stato l’arricchimento della preghiera gli uni per gli altri del terzo giovedì del mese, trasformandola in una Lectio Divina che si offrirà anche alle parrocchie circostanti. Potete vedere il calendario parrocchiale di tutto l’anno pastorale nel settore dedicato al Calendario della Comunità, nella pagina web della parrocchia (clicca qui).
  3. Settimana per promuovere i collaboratori parrocchiali. Organizzeremo in parrocchia una settimana per promuovere i volontari in parrocchia. Sarà come una specie di mini-fiera per far vedere a tutti i membri della nostra comunità tutti i possibili ambiti parrocchiali in cui potrebbero collaborare. Questa attività si terrà la settimana dal 17 al 24 ottobre nel contesto della festa di S. Giovanni Paolo II, patrono del nostro Circolo parrocchiale.
  4. Sinodo diocesano. Abbiamo parlato del Sinodo Diocesano e abbiamo visto come organizzare i diversi gruppi di riflessione.
  5. Saluto a Padre Daniel. Alla fine di settembre padre Daniel partirà per Firenze. Abbiamo pensato di salutarlo ufficialmente nelle messe del fine settimana del 26 settembre. Padre Daniel celebrerà tutte le messe di quel fine settimana in modo di non concentrare tutti i parrocchiani in una sola messa.