Incontro del 6 marzo 2021

La serata si preannuncia particolarmente divertita e serena: Silvia P. distribuisce dei coloratissimi segnalibro fatti a mano da lei e il gruppo si allarga ancora di uno accogliendo un nuovo membro, Erica. Con questo spirito leggero iniziamo lo scambio di impressioni sul libro della Carmona.

Se inizialmente ci siamo trovate di fronte un libro per ragazzi, che narra la storia di Irene, una ragazza alla sua prima delusione amorosa, che intraprende un lento percorso di guarigione grazie all’aiuto di un professore sensibile alle pene d’amore dei suoi studenti, poi ci siamo accorte che dietro alla trama semplice e scontata si cela una lettura adatta a tutti, anche a chi adolescente non lo è più. Il testo è dedicato a chi soffre le prime pene d’amore ma anche a chi ricorda con nostalgia quei momenti della propria adolescenza e a chi ha bisogno di ricredere nell’amore.

Nel percorso di riscatto di sé e sotto la guida di un professore atipico, Irene dovrà leggere e commentare alcuni libri, classici e non, che la aiuteranno ad acquisire consapevolezza di sé e dei propri desideri e a scoprire la natura e le diverse sfaccettature del sentimento chiamato Amore.

Concordiamo sul fatto che tutti i libri contengono un messaggio per il lettore che abbia la prontezza di coglierlo e che ognuno a modo proprio si rivela terapeutico: a questo proposito Erica racconta brevemente il progetto Biblioterapia (biblioterapia.com), ideato dall’infermiere Marco dalla Valle,  come metodo a disposizione di professionisti medici e non medici per imparare ad usare i libri come strumento di crescita e cura delle persone.

Al termine dell’incontro estraiamo il nuovo titolo: “Le onde” di Virginia Woolf.