Potete vedere QUI le preghiere e le letture della messa domenicale.


Credere è fidarsi

Gesù la via, la verità e la vita (Gv 14,1-12)

È molto bello vedere quanto un bambino si fida dei suoi genitori. Quando è piccolo ha una fiducia incondizionata nella mamma e nel papà, crede tutto ciò che loro dicono e, la cosa più commovente, è che depone tutta la sua vita nelle loro mani!

Quando il bambino comincia a crescere le cose cambiano, quella fiducia incondizionata alle volte entra in contrasto con l’egoismo, con il proprio punto di vista e le opinioni personali. Sì, è necessario ed è bello che il bambino cominci a pensare con la propria testa, ma la cosa più triste è che abbia perso la fiducia nei propri genitori, o che questa sia condizionata dalle proprie limitazioni mentali, dalle esperienze personali e dalla convenienza egoista.

Gesù nel Vangelo insiste molto nella fiducia in Lui, lo abbiamo percepito specialmente in queste domeniche di Pasqua, nella cui liturgia Gesù ripete in mille modi che dobbiamo avere fede in Lui. Questa domenica non è l’eccezione. Gesù ci chiede ancora una volta di fidarci di Lui, che è la via, la verità e la vita.

Gesù la via, la verità e la vita 

Lungo la storia gli uomini hanno cercato in mille modi di arrivare a Dio e hanno cercato di conoscerlo e di descriverlo, ma sono riusciti solamente a farfugliare discorsi insoddisfacenti e ci hanno spesso trasmesso un Dio troppo umanizzato. Hanno poi provato ad arrivare a Lui attraverso pensieri filosofici, tecniche ascetiche e pratiche religiose belle ed apprezzabili, ma era un camminare a tentoni verso una presunta luce che pensavano di aver scoperto.

Ecco perché Gesù ha deciso di venire al mondo. Voleva venirci incontro nel nostro sforzo per conoscere Dio e per arrivare a Lui. 

Nel Vangelo di questa domenica l’apostolo Tommaso chiede a Gesù: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gesù gli risponde: «Io sono la via, la verità e la vita». 

Nei suoi tentativi per conoscere e arrivare a Dio l’uomo ha cercato mille strade ma Gesù è venuto nel mondo a dirci che Lui è l’unica via: «Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». Gesù è la verità, perché il cammino che Lui ci ha mostrato per arrivare a Dio è quello certo e sicuro, con Lui non si va nel dubbio, ma nella certezza che ciò che Lui ci ha detto è vero e ci ha mostrato il Padre così come Egli è. Gesù è anche la vita, perché entrare in comunione con Gesù è già entrare in comunione con il Padre.

Quando l‘apostolo Filippo chiede a Gesù: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gesù gli risponde con serenità, ma con un certo rammarico: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?».

Ancora una volta il dolce invito di Gesù: «Fidati di me! Se cerchi di conoscere e arrivare a Dio, devi conoscere me, amare me e seguire me. Non ce n’è un’altra strada».

Non dubitare di Gesù

Gesù dice agli apostoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me». Lui sapeva cosa stesse per succedere, dopo l’ultima cena sarebbe stato fatto prigioniero, condannato, ucciso, e prevedeva lo sconcerto e la delusione dei suoi amici. 

Lui sa bene che quando la sofferenza bussa alla nostra porta nasce nel nostro cuore la delusione dei discepoli di Emmaus: «Noi speravamo…!». È misterioso perché Dio permette il dolore nella nostra vita, possiamo capirlo fino a un certo punto, ma di solito vediamo la croce come una punizione del Signore, come se ci avesse abbandonato e non ci amasse davvero. Per questo supplica agli apostoli di avere fede in Lui.

Quando il bambino comincia a crescere, lo dicevamo prima, comincia a mettere in dubbio l’insegnamento dei genitori, se esso non rientra dentro le sue categorie mentali; ma con il tempo il bambino crescerà ancora e toccherà anche a lui fare il padre e si scoprirà a dire ai suoi figli le stesse cose che i suoi genitori gli dicevano. La conclusione sarà: «I miei avevano ragione!». 

Anche se non capiamo, anche se tutto potrebbe sembrare diverso da ciò che Gesù ci ha detto, fidiamoci di Lui. Gesù è l’unica strada per arrivare al Padre, Lui non ci inganna, tutto ciò che ci ha detto del Padre è vero, se viviamo con lui avremo la felicità in questa vita e poi la vita eterna.

Un posto in cielo anche per noi

Gesù disse ai suoi apostoli: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: Vado a prepararvi un posto? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi». Che bello! Gesù non è venuto a dirci solo che vuole che noi conosciamo e amiamo Dio in questo mondo, ma che vuole farci stare con Lui per tutta l’eternità!

Santa Teresa di Gesù, quando era una bambina, passava molto tempo a parlare con suo fratello del cielo e piaceva a loro ripetere la frase «Per sempre, sempre, sempre!». Restavano assorti nel pensiero che il cielo non avrebbe mai avuto fine, sarebbe passato un giorno, un anno, un secolo, un millennio e la felicità piena e perfetta non sarebbe per niente diminuita!

Anche in questo Gesù ci chiede fiducia, Lui ci ama talmente tanto che non solo ci vuole felici in questo mondo, ma ci vuole con sé per sempre, sempre, sempre.

Gesù è la Via, la Verità e la Vita. Dobbiamo fidarci sempre di Lui. Se vogliamo conoscere e arrivare al Padre non abbiamo altra strada. Che le sofferenze e le difficoltà della vita non gambizzino la nostra fede. 

Se ci fidiamo di Gesù ed entriamo in comunione con Lui, niente ci fermerà, perché Lui ci ha promesso: «In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste». Lui ce lo ha promesso e Lui compie le sue promesse: la felicità in questo mondo e un cielo pieno di gioia perfetta ed eterna, “Per sempre, sempre, sempre!”.